Il complesso “pluristratificato”, connotato da più “aggiunte” al corpo di fabbrica originario, rappresenta un esempio di indubbia rilevanza storica-architettonica, sia per le origini medievali riconducibili al XIV sec., sia per gli apparati decorativi rinascimentali che caratterizzano l’interno.

L’acquisizione della Corte effettuata dal Comune, ha posto per la prima volta in termini concreti il problema della tutela e conservazione della fabbrica, congiuntamente alla questione di un utilizzo compatibile;  il progetto ha mirato, infatti, restando inderogabile l’esigenza della massima inalterabilità del complesso architettonico e di conseguenza l’applicazione rigorosa dei principi cardine della corretta conservazione, alla riqualificazione formale delle parti manomesse nel corso degli anni da parte di una proprietà poco attenta, e ad una rifunzionalizzazione tecnologica per permetterne un uso compatibile da parte della Pubblica Amministrazione. 

Particolare attenzione è stata posta al restauro e alla conservazione dei pregevoli intonaci originali interni ed esterni (restauratori FRA.SI. Restauri). 

Attualmente l’Amministrazione di Trevenzuolo può usufruire del portico recentemente restaurato, che può essere utilizzato come sala conferenze e polifunzionale, nonché degli spazi scoperti della corte antistante il complesso architettonico, per manifestazioni all’aperto.