Incarico progettuale di restauro conservativo finalizzato al riutilizzo del complesso architettonico destinato a Sede dell’Unione Quattro Comuni Destra Adige e di riqualificazione del piazzale antistante. 

La fabbrica, dimora dominicale edificata agli inizi del Seicento dalla famiglia Verità (su preesistenze: dalle indagini stratigrafico-murarie e archeometriche è emersa la presenza di murature quattrocentesche), venne adibita nel 1871 a municipio del Comune di S. Pietro di Morubio. 

Dismessa e abbandonata da oltre due decenni, il complesso architettonico presentava problemi di un degrado generalizzato, con alterazioni fisiologiche e patologiche, dovute sia a fattori estrinseci (infiltrazioni e umidità di risalita) sia intrinseci.

Per la nuova destinazione particolare attenzione è stata prestata al problema della compatibilità d’uso: nessuna trasformazione è stata apportata né all’impianto, né all’assetto materiale della villa ad eccezione dell’inserimento di servizi igienici in vani secondari. Oltre al criterio del minimo intervento, particolare attenzione è stata posta ai temi della compatibilità strutturale e chimico-fisica, della reversibilità e delle durabilità. Il progetto di conservazione ha preso in considerazione anche intonaci esterni (in parte rinnovati nel corso di un poco oculato intervento del 1993) e interni (con decorazioni parietali del primo Seicento), pavimentazioni lignee, serramenti, soffitti lignei ed in incannucciato.

L’incarico professionale, oltre al restauro della villa, ha comportato anche il progetto di riqualificazione della corte antistante con la progettazione di spazi verdi e a giardino.