CINEMA TEATRO CAPITAN BOVO

Isola della Scala


Committente:

Parrocchia di Isola della Scala

In stato di totale abbandono e inutilizzo da più decenni per mancanza dei necessari requisiti di sicurezza, il cinema-teatro parrocchiale “Capitan Bovo” rappresenta - per la sua collocazione al centro del nucleo abitato di Isola della Scala ed a ridosso del notevole complesso abbaziale di S. Stefano – un elemento architettonico nodale, e di importanza storica, essendo il manufatto più antico della fabbrica ascrivibile al primo Ottocento, mentre la prima trasformazione in teatro parrocchiale si deve agli anni ’30 del Novecento.

Per quanto attiene le altre scelte progettuali di fatto si è privilegiata la conservazione delle strutture esistenti e l’attuale assetto interno della sala con platea e loggiato superiore, riadeguando naturalmente i servizi e i vari spazi accessori, compreso i camerini per gli artisti, questi ultimi ricavati nel piano seminterrato, sotto il palcoscenico.

Sulla scorta di tali premesse, mirate ad un utilizzo flessibile e polifunzionale, il progetto ha fissato pertanto i seguenti punti quali obiettivi primari:

- recupero e rifunzionalizzazione delle strutture edilizie esistenti;

- messa a norma dell’edificio;

- adeguamento igienico-sanitario;

- riqualificazione formale della facciata;

- ridefinizione degli accessi;

- sistemazione degli spazi interni di servizio, degli spazi accessori e di distribuzione;

- risanamento dei locali seminterrati e ricavo di camerini per gli artisti negli spazi sottostanti palco.

Il numero complessivo dei posti a sedere è di n. 238 unità in platea e di n. 101 unità nel loggione, per un totale di 339 posti. Per quanto attiene l’aspetto formale del nuovo prospetto le scelte progettuali hanno mirato a conferire un’impronta di modernità al complesso architettonico, pur attenendosi ad un lessico non dissonante dal contesto circostante, impiegando a tal riguardo materiali tradizionali come il laterizio ‘a vista’ (scandito da un gioco di lesene leggermente aggettanti e cornici marcapiano e di gronda pure aggettanti), ch’è per l’appunto elemento caratterizzante di molte architetture del territorio di pianura.