VILLA PINDEMONTE FIUMI

Committente:

Comune di Roverchiara

Incarico progettuale e di D.L. per il restauro conservativo finalizzato al riutilizzo del complesso architettonico destinato a Sede Municipale e museo dedicato al poeta Lionello Fiumi. 

La fabbrica, dimora dominicale edificata agli inizi del Seicento dalla stirpe dei Pindemonte su preesistenze quattrocentesche (dalle indagini stratigrafiche è emersa la presenza di una torre difensiva inglobata nell’edificio),divenne nel ’900 proprietà del poeta Lionello Fiumi,i cui eredi la cedettero al Comune di Roverchiara nel 1985.

Da oltre due decenni in stato di abbandono, il complesso architettonico presentava problemi di un degrado generalizzato, con alterazioni fisiologiche e patologiche, dovute per lo più a fattori ambientali e a umidità di risalita e infiltrazione.

Per la nuova destinazione a sede municipale e museale particolare attenzione è stata prestata al problema della compatibilità d’uso: nessuna trasformazione è stata apportata né all’impianto, né all’assetto materiale della villa; uniche eccezioni l’inserimento di servizi igienici in vani secondari.

Oltre al criterio del mino intervento, particolare attenzione è stata posta ai temi della compatibilità strutturale e chimico-fisica, della reversibilità e delle durabilità. L’intervento conservativo ha riguardato anche intonaci esterni e interni (con decorazioni parietali liberty), serramenti, soffitti lignei.

L’incarico professionale, oltre al restauro della villa e all’allestimento museale del secondo piano, ha comportato anche il progetto di restauro del giardino all’italiana e la riqualificazione delle aree circostanti.