PALAZZO BOGGIAN

Committente:

Comune di Verona

Palazzo Boggian in stradone San Fermo, tra gli anni
Trenta e Sessanta del Novecento fu sede di un celebre salotto culturale veronese. I padroni di casa Umberto e Clara Boggian erano soliti offrire ai loro ospiti serate letterarie e musicali d'alto livello, alle quali invitavano alcuni dei più grandi concertisti d'allora: da Arthur Rubinstein a Nicanor Zabaleta, Andrés Segovia, Arturo Benedetti Michelangeli, Nikita Magaloff, Gaspar Cassadò, Joseph Szigeti e molti altri.

Alla sua morte nel 1964 Clara Boggian volle lasciare la propria casa alla città, legandola però a perpetuo uso delle attività didattiche, musicali e culturali dell'allora Liceo Musicale "Dall'Abaco". La sede succursale di Casa Boggian, conservata intatta nell'elegante impronta Liberty data anche dagli interni del palazzo restaurati nel 1928 dall'architetto Ettore Fagiuoli, rimane oggi per il Conservatorio un prestigioso spazio di rappresentanza, utilizzato come sede didattica, in
particolare per il Dipartimento di musica antica, e per attività concertistiche, conferenze, seminari di studio. L'intervento promosso dal Comune di Verona ha riguardato il restauro conservativo del soffitto dello scalone monumentale lesionato dai terremoti del 10 e 12 maggio 2012.
L'intervento, eseguito a cavallo tra il 2012 e il 2013, è stato particolarmente impegnativo, in quanto il soffitto realizzato in canniccio ha richiesto un'azione di consolidamento nell'estradosso e di restauro nell'intradosso. Il coordinamento della sicurezza si è quindi dovuto realizzare in un ambiente confinato
mantenendo nel contempo aperta l'attiva didattica del Conservatorio.